PREMESSO CHE Giovanni De Prà (Genova, 28 giugno 1900 – Genova, 15 giugno 1979) è stato un calciatore e dirigente sportivo, figura fra le più importanti del calcio italiano, portiere del Genoa dal 1921 al 1933 con cui vinse due scudetti e della Nazionale italiana alle Olimpiadi di Parigi del 1924 e di Amsterdam del 1928.
RILEVATO CHE alle ragguardevoli prestazioni sportive, De Prà ha affiancato un intenso impegno nel sociale e ha sempre ispirato la propria azione a un profondo senso di lealtà e di correttezza, che gli permise di chiudere la sua straordinaria carriera all’insegna del fair play, senza che gli fosse mai stata inflitta né un'ammonizione né un'espulsione.
TENUTO CONTO CHE - De Prà fu l’unico fra i vincitori della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 a non ricevere, al rientro in Italia, la medaglia commemorativa voluta dal Governo italiano, pare per sue “incomprensioni” non gradite al Regime; - oltre quaranta anni dopo, nel 1971, il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Artemio Franchi volle riparare al torto inferto a De Prà consegnandogli una medaglia d’oro, presentando “43 anni di scuse. Ma sono grato alle Federazioni passate di avere avuto io l’onore di premiarlo” (da Stampa Sera del 27 settembre 1971); - De Prà accettò il riconoscimento esprimendo la volontà che, dopo la sua scomparsa, la medaglia venisse interrata sul campo di Marassi, sotto la Gradinata Nord, come segno di riconoscenza al Genoa e ai suoi tifosi; - il 16 settembre del 1979, in occasione della partita Genoa-Matera, la sua volontà venne rispettata e la medaglia venne interrata sotto la Gradinata Nord dello Stadio Luigi Ferraris con una cerimonia cui partecipò l’allora Sindaco di Genova Fulvio Cerofolini.
CONSIDERATO CHE - durante i lavori di ristrutturazione dello stadio in vista dei Mondiali di Calcio del 1990, la medaglia scomparve: il caso venne sollevato anche in sedi istituzionali, senza tuttavia che si riuscisse a recuperare il cimelio e a risalire alla trafugazione; - nel 2011, grazie all’iniziativa dei familiari di De Prà e con il coinvolgimento del Genoa CFC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio, venne coniata - dallo stesso laboratorio fiorentino che se ne occupò nel 1971 – una riproduzione fedele della medaglia, con l’idea di ripetere simbolicamente la cerimonia di interramento e riparare al misfatto; - nonostante i proficui contatti intercorsi con le Amministrazioni locali, per circostanze esterne non si è mai concretizzata l’occasione per ripetere la cerimonia; IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA a promuovere le opportune interlocuzioni con il Comitato Regionale FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio e con il Genoa CFC per individuare l’occasione più opportuna per procedere all’organizzazione della cerimonia di interramento della riproduzione della medaglia di Giovanni De Prà.
Il Consigliere Comunale Angiolo Veroli (documento firmato digitalmente)
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